L'articolo di Repubblica.it, relativo all'esperimento fatto recentemente su un paziente che aveva subito un brutto trauma alla spina dorsale e a cui sono state "installate" cellule staminali, obbliga a considerare i traguardi che si possono raggiungere con questa innovativa (e avversata dai cattolici) tecnologia come un ennesimo spartiacque; la densità di novità che si addensano nei nostri mesi (non anni) è elevatissima, mai registrata nella storia dell'umanità: la Singolarità è davvero dietro l'angolo?
Un estratto:
L'annuncio è di quelli che andrebbero definiti storici. Le staminali sono il futuro della scienza: le cellule che "a comando" possono svilupparsi in meccanismi riparatrici multiuso. Oggi la spina dorsale. Domani il Parkinson e l'Alzheimer, il diabete e le malattie del cuore. Ma l'annuncio della Geron, che ha regalato un altro record alla città della Coca Cola e della Cnn, e fatto schizzare in Borsa il valore della compagnia, viene accolto con l'entusiasmo e lo scetticismo che da sempre circondano la questione. L'utilizzo delle staminali embrionali prevede appunto la distruzione di embrioni: cioè di potenziali vite umane.
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