Arriva il check-up da passeggio grazie a sensori e smartphone

Da Repubblica.it


La tecnologia è ancora in fase sperimentale, ma i passi verso la produzione in serie non sono così lontani. E' la nuova evoluzione nel concetto di BAN, la Body Area Network. Un sistema che assegna a ogni corpo umano un indirizzo IP, come i computer in una rete. Il salto di qualità si chiama Human++, è sviluppato da ricercatori dell'IMEC in Illinois, con collaboratori danesi. E' un sistema che grazie alla combinazione di sensori e uno smartphone basato su Android permette di tenere sotto controllo l'attività di organi e muscoli e trasmettere i relativi dati a uno smartphone dotato di una applicazione (in vendita a breve) che può interpretarli e renderli comprensibili, sia in termini medici che in linguaggio comune.

"Human++" per ora funziona solo su Android, ma quando la tecnologia sarà disponibile sul mercato, non mancheranno versioni per tutti i dispositivi mobili. I quali entro qualche tempo potrebbero incorporare la tecnologia hardware necessaria per diventare veri e propri terminali personali per la salute. Al momento "Human++" funziona solo con un particolare accessorio che va inserito nello smartphone nell'alloggiamento delle SD card, quelle comunemente usate per immagazzinare dati, foto e video.

I dati inviati dai sensori che monitorizzano l'attività del corpo vengono trasmessi via wireless allo smartphone. Ma da qui a far entrare il proprio corpo in una vera e propria rete digitale di organismi umani il passo è brevissimo. Così, non solo il possessore dello smartphone può sapere come funziona il suo corpo, ma le strutture sanitarie potrebbero avere sotto controllo i propri pazienti in tempo reale, e consigliare come comportarsi a seconda dei dati in arrivo sulla BAN.

Al momento, il sistema è basato su sensori EKG. Può ad esempio rilevare le condizioni cardiache e muscolari di un individuo e fornire dati in tempo reale. Più o meno, il livello di diagnosi di un elettrocardiogramma. Ma con il miglioramento della tecnologia, non è difficile ipotizzare che da qui a qualche anno potremmo avere tutta la nostra situazione fisica perfettamente monitorata nello smartphone.

2 commenti:

  1. Ma c'è un risvolto terribile, per quel che riguarda il controllo che verrebbe effettuato sul corpo. Pensa alla possibilità di agire sul desiderio... Non pensi che sia fatale che le grandi scoperte scientifiche siano usate per dominarci meglio e per allargare le vastità del male?

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  2. quasi sempre, ogni scoperta ha un fondamento "militare". probabilmente anche questa affonda nelle ricerche del pentagono

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