Sul FlautodiPan è uscita la recensione all'opera prima di Matteo Barbieri, vincitore del Premio Kipple 2013: L'era della dissonanza. Il romanzo è disponibile sia in cartaceo che in digitale,
quest'ultimo senza DRM.
Un estratto significativo della recensione:
L’era della dissonanza è, infatti, un romanzo che può essere inscritto, senza tema di smentita, nel filone di quella fantascienza sociale che guarda al futuro rispecchiando il nostro presente.L’epoca fortemente tecnologica in cui stiamo vivendo, in cui sempre più la memoria è affidata ai file, i supporti elettronici sostituiscono l’affidabilità della carta stampata, le stesse relazioni tra gli esseri umani si spingono in un territorio in cui reale e virtuale tendono a confondersi, non può che rivelare dei punti nevralgici di convergenza con il Vuoto Storico paventato da Barbieri. Un Vuoto che si potrebbe tentare di tenere a distanza, non già rinunciando al progresso, ma preservando appunto la memoria del passato e, magari mantenendo nel presente degli atolli ideali ai quali tornare, ogni tanto, per riappropriarsi delle proprie origini e riaprire il dialogo con la natura.
Matteo Barbieri, L’era della dissonanza
copertina
di Ksenja Laginja,
Kipple Officina Libraria
Collana
Avatar — Cartaceo — Pag. 168 — 15
€
ISBN 978-88-95414-96-6
Collana
eAvatar — Formato ePub e Mobi — Pag. 67 — 1,99 €
ISBN 978-88-95414-97-3
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