Ciao
Paolo. Sono contento di averti ospite fra le pagine virtuali di
Kipple Officina Libraria. Che ne diresti di incominciare
presentandoti e illustrandoci qual è stato il tuo percorso
artistico?
Ciao
a tutti, innanzitutto Vi ringrazio per l'opportunita' che mi date
con questa intervista. Che Vi posso raccontare? Mi chiamo Paolo
Zandon e sono nato in quei di Monza nel lontano '66. Sono
praticamente nato e cresciuto divorando fumetti (dieta che seguo
tuttora ), da Topolino ai vari Super Eroi, passando per L'Eternauta,
Comic Art, Corto Maltese ed i vari albi della Bonelli.
Sin
da piccolo sono rimasto affascinato da quel mondo di colori e
movimento su carta ed appena sono stato in grado di tenere in mano
una matita, ho cominciato a scarabocchiare e da allora non ho piu'
smesso. Ricordo che da bambino, mio padre, che era falegname, mi
portava dei pannellini di compensato sui quali cercavo di riprodurre
i vari personaggi Disney o svariati paesaggi (ricordo vagamente un
canale veneziano con gondola, realizzato con pennarelli e matite).
Sono autodidatta, non ho frequentato nessuna scuola specifica, se non
quella di geometra, che a poco da spartire con l' Arte del fumetto,
se non qualche nozione di disegno tecnico e di prospettiva.
Ho
sempre scritto, disegnato e colorato le storie che mi venivano in
mente, anche se sapevo che la maggior parte sarebbe rimasta nel
cassetto. Storie che spaziano dal genere supereroistico, all'erotico, al
fantascientifico, all'horror fino al genere piu adatto ai bambini.
Negli
ultimi tempi, oltre a portare avanti progetti personali, collaboro
con alcuni sceneggiatori, disegnando le loro storie.
Mi
piacerebbe poterci vivere con questa mia passione ma, al momento,
come ho detto è solo una passione, che in ogni caso, mi aiuta a
rendere migliore la mia vita.
Sono
stato colpito da due elementi principali dei tuoi disegni. Primo il
sapiente uso del nero che da profondità all'immagine. Secondo
l'attenzione ai dettagli, qualità questa che a mia opinione fa la
differenza fra il dilettante e il vero artista. A parte l'aspetto
tecnico, ci sono dei temi particolari che riecheggiano nella tua
arte?
Sono
molto legato alle tematiche derivanti dall'horror. Mi piace leggere
libri e guardare film di questo genere. Di conseguenza le storie che
scrivo e disegno, spesso deviano in quella direzione, oppure ne
contengono alcuni elementi. Anche quello dell' eroe/eroina
solitario/a in lotta contro tutti e tutto è un tema che mi
affascina, ancor più se calato in atmosfere particolari.
Quali
artisti del fumetto hanno saputo provocare maggiormente la tua
immaginazione?
Ce
ne sono tantissimi... ne cito alcuni che piu' mi hanno influenzato (
ho ancora la febbre ), nella speranza di non commettere alcun
sacrilegio. Per i disegnatori ci sono Alan Davis, Kelley Jones, Brian
Hitch, Bernie Wrightson, David Mack, Eleuteri Serpieri, Franco
Saudelli, Milo Manara ed Edoardo Risso.
Invece
per quanto riguarda gli sceneggiatori ci sono Alan Moore, Neil
Gaiman, Frank Miller, Warren Ellis, Garth hennis, Brian Azzarello.
Quali
sono le opere da te realizzate che più ti stanno a cuore e perché?
Sicuramente
quelle totalmente mie.
Sono
molto legato alle mie storie erotiche brevi (alcune pubblicate
qualche anno fa) perché mi vengono di getto ed anche abbastanza
bene, ma anche a "Prizz & King", coppia anomala di
investigatori in una citta' popolata da umani ed animali antropomorfi
(di quali potete leggere i primi due numeri sul mio blog ) .
Dimenticavo i miei fumetti horror (sparsi un po' sul web e sempre
sul mio blog). Ah! C'è anche "Sound Power"che narra le
avventure di due supereroine un po' piu' che amiche, tenendo presente
la lezione di John Byrne con la sua She Hulk.
Ce
ne sarebbero tante altre ed alcune di esse sono ancora dentro la mia
testa, in attesa di uscire dalla punta della mia matita.
Credi
che il fumetto sia sempre stato arte o che lo sia diventato da un
determinato momento in avanti?
So
bene che il fumetto è stato per tanti anni relegato dai soliti
bacchettoni benpensanti, nel ghetto delle letture per ragazzini
brufolosi e decerebrati, ma secondo me è sempre stato arte, e del
tipo più alto e completo.
Ho
sempre pensato che il fumetto, o Arte sequenziale (cosi era definita
dal grande Will Eisner), fosse una fusione delle varie branchie
artistiche: letteratura, cinema, ovviamente il disegno in tutte le
sue declinazioni, ma anche, in alcuni casi, poesia e musica. E
continuo a pensarlo. Sinceramente non capirò mai chi considera il
fumetto "roba per bambini", nella sua connotazione più negativa
Cosa
pensi della situazione attuale del fumetto in Italia e, considerando
l'avvento di nuovi canali mediatici come internet, come vedi il suo
futuro?
Penso
che in Italia , nell'ambito del fumetto, ci siano molti artisti di
gran valore, famosi ma anche no e che, soprattutto per questi ultimi,
l'avvento di internet rappresenti una possibilità in più per
riuscire a far conoscere il proprio lavoro ad un pubblico esteso.
Chiamatemi pure uomo delle caverne, ma personalmente nutro ancora un amore viscerale per la carta: vuoi mettere l'emozione di sfogliare un
fumetto "reale", del quale puoi sentire il profumo
inebriante di carta stampata, con il freddo scorrere di pagine
virtuali su un tablet? Comunque anche un "primitivo" come
il sottoscritto si sta abituando a queste diavolerie
tecnologiche....
Ti
andrebbe di parlarci sui progetti su cui stai lavorando al momento e
di segnalarci i link utili a seguire la tua attività artistica?
Ultimamente
sto realizzando le tavole di una graphic novel di genere
fantascientifico, scritta da Roberto Bommarito, intitolata "Sole
Luna" per Electric Sheep Comics, e ho in ballo una storia breve
con protagonista un killer professionista, su sceneggiatura di
Massimo Ginatempo, che però non ho ancora iniziato (mi fulminerà per questo...)
Se
però vi va di dare un'occhiata ad altri miei lavori realizzati in
solitaria od in tandem con altri sceneggiatori, cliccate senza paura
ai seguenti indirizzi :
www.rantolo.it/rantolo37.pdf
www.rantolo.it/rantolo59.pdf
www.verticalismi.it/caro-diario-hd/#carodiario
sbamcomics.it/blog/2014/06/12nr-15/
oltrecomics.altervista.org/blog/fifty-capitolo-1-prototipo/
nerocafe.net/wp-content/uploads/2014/02/knife7web.pdf
Invece
i Miei blogs, dove troverete fumetti interamente realizzati da me e
molto altro ancora, sono:
windigocomics.blogspot.com
Windigocomicsforkids.blogspot.com
Comunque
a breve ho idea di realizzarne un altro, questa volta dedicato a
fumettti e disegni erotici...
Se
poi Vi andasse di leggere qualcos' altro di mio, questa volta in
cartaceo, potete provare a recuperare :
Professor
Rantolo vol. 2 anno 2007 Edizioni Il Foglio
X
comics speciale anno 2003 Coniglio editore
X
comics speciale anno 2004 Coniglio Editore
X
comics speciale anno 2005 Coniglio Editore
Gazie
ancora ed un saluto a tutti quelli che leggeranno questi miei
sproloqui.
Grazie a te, Paolo, e in bocca al lupo! Segue una piccola gallery:
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