Il robot, l’uomo meccanico, preferibilmente dotato di due gambe e due braccia, con cellule fotoelettriche al posto degli occhi e un cervello elettronico, è sempre stato, fin dalla nascita delle prime riviste di fantascienza nei lontani anni venti, uno dei soggetti basilari di questa letteratura, pari per importanza ai viaggi spaziali e all’invasione dei mostri dagli occhi piatti. In realtà, l’idea del robot, dell’automa di metallo dalla forma umana, ha origini lontanissime nel passato.
Inizia così il saggio sulla storia dei robot e la fantascienza di Sandro Pergameno, che fra l'altro in passato ha già concesso una stupenda intervista a Kipple che potete trovare qui, che non solo ci illustra la storia dei robot nel contesto fantascientifico, ma indaga anche con scrupolosità nelle loro origini, andando indietro nel tempo addirittura fino all'Antico Egitto. Un saggio davvero ben scritto, ricchissimo di informazioni, che tutti gli amanti della fantascienza (e non solo) non possono perdersi.
È possibile leggere il saggio per intero sul numero 2 di Cronache di un Sole Lontano, scaricabile gratuitamente qui.
Buona lettura!
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