Dal vincitore del premio internazionale Aeon Award, un racconto tanto
intenso quanto inquietante che parte come un'indagine investigativa
sull'omicidio di un critico d'arte per arrivare a toccare i temi della
clonazione umana e della responsabilità individuale. La Villa di Aethra
infatti non è soltanto il luogo del delitto, ma anche la fucina dove si
creano oggetti d'arte al cui interno è intrappolata una copia
"senziente" della padrona di casa. Spetta al commissario Costas
stabilire chi è il colpevole, cosa è realmente accaduto e soprattutto perché...
L'eBook è, come di consuetudine Kipple, senza DRM, ed è in vendita sull'eShop della casa editrice al fantastico prezzo di 1.50€.
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Michalis Manolios è nato nel 1970 ed è un ingegnere fino a prova contraria.
Antologie di racconti:
- "Sarkino Frouto" (Fleshy Fruit), Triton Publications, 1999.
- “…kai to teras” (…and the beast), Triton Publications, 2009.
Suoi racconti sono apparsi sulla versione greca di "Asimov's Science Fiction", la rivista di fantascienza e fumetti "9" del giornale "Eleftherotypia", e altre pubblicazione e antologie greche. Vive felicemente ad Atene con la sua famiglia.
"Aethra" è stato pubblicato in greco su "9" (2001) e successivamente nell'antologia di racconti "...kai to teras" (Triton, 2009). E' risultato il racconto vincitore del concorso internazionale AEON AWARD 2010 indetto dalla rivista ALBEDO ONE. Il testo orginale greco è stato tradotto in inglese da Thalia Bisticas mentre quello in italiano da Francesco Verso.
Antologie di racconti:
- "Sarkino Frouto" (Fleshy Fruit), Triton Publications, 1999.
- “…kai to teras” (…and the beast), Triton Publications, 2009.
Suoi racconti sono apparsi sulla versione greca di "Asimov's Science Fiction", la rivista di fantascienza e fumetti "9" del giornale "Eleftherotypia", e altre pubblicazione e antologie greche. Vive felicemente ad Atene con la sua famiglia.
"Aethra" è stato pubblicato in greco su "9" (2001) e successivamente nell'antologia di racconti "...kai to teras" (Triton, 2009). E' risultato il racconto vincitore del concorso internazionale AEON AWARD 2010 indetto dalla rivista ALBEDO ONE. Il testo orginale greco è stato tradotto in inglese da Thalia Bisticas mentre quello in italiano da Francesco Verso.
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