Maps.
Ovvero mappe. Ovvero una contrazione che ricorda le mappe terrestri e
non solo, quelle di Google, quelle che fanno da base per qualsiasi
esperimento di Realtà Aumentata – tecnica di arricchimento informativo che tanto si sta affermando nel mondo digitale.
Mappe più estese, quindi, cerebralmente
parlando. Mappe che disegnano le direttive neurali in cui ci muoviamo in
questi mesi, anni, periodo storico; mappe del Connettivismo, in
dilatazione sempre più accentuata, che passano per il riconoscimento del
Premio Italia dato a NeXT (l’Oscar per il genere Fantastico) nell’ambito della miglior Rivista non Professionale, award vinto a Milano nell’ambito dei Delos Days 2011. Sono tutte mappe, come in una storia di Urban Fantasy.
È quindi questo un numero celebrativo, in
qualche modo; è un’iterazione che tira un po’ tutte le fila dei numeri
precedenti ampliando, approfondendo, diramando ancora più (radicandosi)
gli argomenti cari al Movimento, rendendoli punti di sviluppo, basi di
partenza per il futuro e non un mero punto d’arrivo. Ed è quindi per
questo motivo che troverete una nuova rubrica, AVANT-GARDE, curata dal
valente Galessio, che esplorerà ogni volta le istanze
dell’Arte contemporanea raffrontandola al Connettivismo; nell’iterazione
16 abbiamo anche però, e ovviamente, la consueta ricerca a tutto campo,
la sperimentazione allostatica in ogni branca della Cultura e della
Conoscenza connettiva che ha portato NeXT allo stato editoriale attuale: FRAME, un susseguirsi di snapshot del presente in chiave futura curato, da questo numero, da 7di9,
che segue anche la rubrica INTERAZIONI, dove si traccia la storia del
Connettivismo nei mesi successivi all’uscita dell’iterazione del
precedente NeXT; BIT_MOOD, dove Kremo ci
conduce in una ricerca olosensoriale applicata alla musica moderna (non
quella pop, ovviamente) dove lo scontato non appare mai, nemmeno in un
momento; NUVOLE DI PIXEL, in cui Manex approfondisce il
discorso dei fumetti digitali, argomento ormai imprescindibile dalla
rivoluzione digitale che venti anni fa ha colpito prima la musica, ora
la letteratura.
La rubrica FOCUS ha un nuovo titolare: Xabaras, che insieme a Max Chiriatti esplora l’argomento della Realtà Diminuita (sì, diminuita, non aumentata)
che è interessante e foriera di spunti teorici e cerebralità davvero
notevoli. ZOOM, l’unica rubrica che mi sono riservato per questo
bollettino, esplora i confini dell’umano, del postumano e dell’inumano
mentre WORK, altra neorubrica, affida a pykmil il resoconto di due particolari pubblicazioni esclusivamente connettiviste di questi ultimi mesi.
Il capolavoro di Logos si estrinseca nella sua monumentale ERMETICA ERMENEUTICA, dove esamina Mark Strand, e Peja continua la sua ricerca transarchitetturale (su Massimo Ercolani) nella rubrica POSTARCHITECTURAL RESEARCH; Black M
incrementa l’immaginario connettivo analizzando i frammenti onirici di
celluloide, argomento gemellato con LA MATTINATA DEI MAGHI, dove Nimiel analizza l’argomento del Sogno Lucido.
Completano il numero i versi di mia produzione (che appaiono su CONNESSIONI, insieme a un mio edit di un intervento di Lady Caotica), un event
performato il 29 aprile 2010 sul blog supernova express.splinder.com
dai connettivisti tutti, e ben sei racconti (uno di essi particolarmente
lungo) a firma di: Xabaras, Sogno di un futuro di mezza estate; Evertrip, Tetsuo mon amour; Matteo Mancini & Samuele Toccafondo, Genesi di un eroe; Mextres, Rendezvous; X, Vanisghing point (ovvero la seconda parte del racconto apparso sulla seconda antologia connettivista, Frammenti di una rosa quantica – Kipple Officina Libraria).
Le immagini a corredo dell’iterazione sono di Ynfidel (http://www.flickr.com/photos/ynfidel) mentre il logo della produzione connettivista HyperHouse, che ci accompagnerà per i prossimi NeXT e in ogni produzione connettivista da me diretta, è opera di DjMystica (www.addictvenoize.com); Matteo Poropat (www.ebookandbook.it) ha impaginato l’iterazione, stampata poi dalla Phasar (Lapo Ferrarese, emeritus, www.phasar.net).
In conclusione, sarà pur vero che la
mappa non è il territorio, ma è anche vero che il territorio varia a
seconda della sensibilità interiore: tracciare una propria mappa da
sovrapporre al reale aiuta a modificare, a nostro piacimento, il sensorium che ci circonda.
***
Contatti: cybergoth@domist.net.
Costo NeXT Iterazione 16: 6 euro più 2 di spese di spedizione.
Prezzi abbonamenti:
- 4 numeri: 25 euro (spese di spedizione incluse);
- 6 numeri: 35 euro (spese di spedizione incluse);
- 8 numeri: 45 euro (spese di spedizione incluse);
Prezzi arretrati:
* per ogni numero arretrato viene aggiunto al prezzo di copertina o di abbonamento 1 euro.
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