Un estratto dall'articolo:
La strada del futuro sarà davvero magica ma, per arrivare a tanto, imporrà un cambiamento anche all'auto. Ecco una delle anticipazioni dal libro "La sicurezza stradale in tasca" (Newton Compton Editori, 9,90) scritto da Vincenzo Borgomeo e oggi in libreria.
Macchina e percorso insomma non saranno più due elementi "inerti" ma si comporteranno come se avessero vita propria. L'uso massiccio dell'elettronica farà sì, infatti, che nulla sarà più fermo: i limiti di velocità, per esempio, saranno variabili a seconda degli ingorghi e delle situazioni atmosferiche. Limiti che verranno segnalati agli automobilisti con pannelli luminosi di cui però molti faranno a meno visto che verranno letti per loro dall'auto, adattando automaticamente la velocità. Sono tecnologie in alcuni casi già "vecchie", nel senso che già a disposizione di alcuni modelli e su alcune strade, ma siamo solo agli inizi: l'intreccio e la somma di queste tecnologie con altre porterà a risultati straordinari. Per esempio, quando si diffonderanno i sensori annegati nell'asfalto in grado di capire quale tipo di veicolo sta transitando (auto, camion, moto) o i semafori che cambiano da soli la durata del rosso e del verde, il traffico sarà molto più fluido.
E non è finita qui. Il progetto che delinea la "strada perfetta" in fatto di sicurezza prevede
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