Intervista articolata all'editore di Kipple, Lukha B. Kremo. Su PostPopuli, a cura di Giovanni Agnoloni, domande sull'attività artistica, editoriale e sul Connettivismo, di cui Kremo è uno dei primissimi esponenti. Un paio di estratti:
La tua attività è complessa e plurisfaccettata: scrittore, musicista, performer. Da dove nasce questo “dipanarsi creativo”?Mi sono sempre sentito “artista della parola”, nel senso che scrivere per me è, oltre che raccontare storie, fare ricerca linguistica, contribuire all’evoluzione naturale del linguaggio. E quindi anche quello della contaminazione linguistica, dello sviluppo dell’ipertesto. E tutto questo non per “sfizi intellettualistici”, tutt’altro. Il mio obiettivo è di avvicinare la cultura “alta” a quella “di strada”, e rendere più aderente il linguaggio al pensiero, che per sua natura (per la fisiologia del nostro cervello) è reticolare e ipertestuale e funziona per rimandi, suggestioni, analogie che si confrontano con il percorso logico, grammaticale del discorso.Questa ricerca linguistica si può estendere dalla lingua pura ai linguaggi figurativi e sonori, quindi la musica, la pittura e la scultura. Non nego di cimentarmi anche in strani quadri, ma fin da piccolo sono stato, oltre che amante della scrittura, un gran divoratore di musica, ed è in questo settore che mi sono impegnato più a fondo. Il metodo migliore per fruire della musica è sicuramente la performance dal vivo, così penso che il reading sia il miglior metodo per ascoltare la poesia e per alcuni assaggi di narrativa.
I tuoi prossimi progetti?
I miei progetti sono molti, ma posso parlare solo di quelli che quasi sicuramente vedranno la realizzazione. Nel 2013 il mio nick musicale Krell compie 10 anni, e dopo la raccolta in Cd appena uscita, sto lavorando a un Dvd di videoclip per 12 o 13 brani “girati” da diversi videomaker o artisti di vario tipo (musicisti, pittori, ballerini). Dopo questo lavoro Krell smetterà di pubblicare Cd e si dedicherà a ibridazioni musical-artistiche, cioè opere artistiche che in qualche modo conterranno musica.Sul campo narrativo, sto lavorando a una nuova antologia connettivista e a un romanzo che si dovrebbe allontanare dalla fantascienza.
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