Sul blog di Roberto Guerra è comparsa un'intervista a Francesco Verso. I temi trattati sono letterari e transumani, e l'attività Kipple è sullo sfondo, come si può evincere da un estratto delle domande poste:
D- Il meme Urania
R - Il premio Urania è stato il primo punto di svolta per me, un punto di singolarità, oserei dire... Dopo l'Urania infatti, tutto è stato diverso. Almeno dal punto di vista della scrittura perché la vittoria del premio mi ha convinto in maniera definitiva ad abbandonare la mia vita precedente per dedicarmi a tempo pieno alla stesura dei successivi romanzi: Livido, BloodBusters e I Camminatori.
D- Fantascienza e Transumanesimo
R - Come ho detto al Transvision 2010, la conferenza europea del Transumanesimo, tenutasi a Milano, (video) la scoperta del transumanesimo è stata quasi un'epifania per me: ha prodotto una serie di idee narrative molto interessanti che ho riversato in Livido e nei Camminatori. Secondo me, il movimento transumanista resta una delle riflessioni più attuali e profonde sul destino dell'uomo, sul percorso che ci attende tutti quanti sin da oggi. Per questo il suo legame con la fantascienza è più che evidente. Del resto, chi non s'interroga su certe questioni, chi non s'informa sulla mutevolezza del presente, lascerà che altri lo facciano per lui. E questo, al di là delle diverse posizioni filosofiche e antropologiche che ho riscontrato nel movimento, è quello che mi spaventa di più. L'indifferenza, la superficialità, la mancanza di tempo ed energia da dedicare alle cose davvero importanti.
D - Progetti futuri?
R - Oltre alla pubblicazione di due romanzi, sto curando la collana Avatar della Kipple Officina Libraria (video). Nel mese di dicembre siamo sbarcati su Amazon e le cose sembrano girare bene, anche per un editore alternativo e indipendente come noi. "Il Gatto di Schroedinger" è stato l'ebook più venduto su Amazon.it per quasi un mese mentre "Sogno di un futuro di mezza estate" è tra i best seller della fantascienza.
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