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Un brevissimo fumetto di FS tratto da un racconto di Fredric Brown e l'intervista all'autore Gino Andrea Carosini

Ciao Gino. Benvenuto sul blog di Kipple. È un piacere averti qui. Per chi non ti conoscesse ancora, ti andrebbe di presentarti?

Certo, volentieri! Prima di tutto devo dire che è un onore per me essere intervistato da voi, non mi è capitato spesso e quindi è una cosa molto piacevole.
In poche parole e per i molti che, ahimè, non mi conoscono, devo dire che non son più di primo pelo avendo ormai cinquantasei anni. Mi aggiro nel mondo del fumetto ormai da più di trent’anni avendo esordito sul quotidiano di Genova “Il Lavoro” che pubblicava (bei tempi) un inserto satirico sotto la guida del grande Gualtiero Schiaffino per approdare poi presso lo studio Bierreci di Luciano Bottaro e Giorgio Rebuffi disegnando per loro storie dello “Sceriffo Fox” che comparvero sul settimanale “Tiramolla”. Nel frattempo continuavo la mia attività di disegnatore satirico ma coltivando dentro di me la passione per il fumetto fantastico e avendo la fortuna di poter fare riduzioni di classici della letteratura come il “Dott. Jekyll e Mr. Hyde”, “Moby Dick” e altre storie. Recentemente ho pubblicato un graphic novel, intitolato “Pesciade”, su testi di Gianfranco Andorno per le edizioni Liberodiscrivere, tornando al fumetto satirico.
Collaboro ormai da alcuni anni con la rivista “Hypnos” dell’amico Andrea Vaccaro con fumetti, illustrazioni e anche saggistica. Una rivista che consiglio caldamente a tutti gli appassionati di letteratura fantastica.

Come vedi la situazione del fumetto in Italia?

Al di la della crisi evidente in tutti i settori mi sembra che il fumetto in ogni caso goda di un buon momento. Forse si sta assistendo a un cambiamento epocale grazie alle nuove tecnologie ma vedo che comunque c’è la voglia di “fare”, di provare cose nuove. Non tutto andrà a buon fine ovviamente ma almeno il tentativo c’è. Certo l’Italia è ancora indietro rispetto ad altri paesi comunque non darei per scontato che il fumetto sia destinato a morte certa per inedia.

Secondo te qual è il futuro del fumetto nel nostro Paese?

Come dicevo pocanzi c’è fermento. Nuove pubblicazioni si affacciano in edicola e fumetteria, alcune moriranno presto, altre avranno successo (mi viene in mente la miniserie “Orfani” della Bonelli e tra poco tornerà il mitico Ken Parker)…ma la soddisfazione più grande è vedere nascere nuovi talenti e anche fenomeni di massa come Zerocalcare capaci di attirare nuovi fans.

Con l'avvento delle nuove tecnologie - penso ad esempio agli ebook - si sono aperte nuove prospettive per i generi letterari come la fantascienza. Il successo di Kipple Officina Libraria lo dimostra. Che possibilità offre oggi internet ai fumettisti, sia esordienti che non?

Navigando in vari siti si può vedere come a livello mondiale molti fumettisti si siano “spostati” direttamente in Rete, saltando piè pari la pubblicazione cartacea. Probabilmente tutto questo nasce dall’esigenza di risparmiare (risparmio notevole direi!) ma soprattutto di dare una visibilità maggiore ai propri prodotti. Come avrai visto spesso nelle edicole i fumetti sono ammassati senza criterio e spesso si fatica a trovarli.

Fra i tuoi lavori compare anche Il solipsista, tratto dall'omonimo racconto di Fredric Brown. Stupendo racconto che fra l'altro è possibile leggere qui. Perché hai scelto di illustrare proprio questo racconto?

Direi che la scelta di disegnare questo racconto nasceva (tieni conto che lo avrò disegnato circa quindici anni fa!) dalla voglia di far conosce il grande scrittore e dall’ambizioso progetto di fumettare TUTTE le sue storie brevi. Progetto abortito…ma che chissà perché frulla sempre nel mio cervello. Amo molto questo scrittore che riusciva a coniugare la satira con la SF in modo inusuale, con i suoi brevi fulminanti apologhi. E non dimentichiamo che era anche un grande giallista e che ha scritto dei bellissimi racconti horror.

Quali errori dovrebbe evitare il fumettista esordiente?

Bella e inevitabile domanda! Io mi sento sempre un esordiente! Tra poco nel nuovo numero di Hypnos uscirà un mio breve fumetto tratto da un racconto di Richard Matheson, “Regola per sopravvivere”, e per me è sempre un’emozione vedere i miei disegni pubblicati!
Un esordiente non deve mai mollare al primo rifiuto, continuare a lavorare e lavorare e lavorare guardando ai grandi maestri e mettendosi sempre in discussione, non deve dare mai per scontato nulla e non deve mai pensare di essere arrivato. Credo che la lezione che ho avuto io da un maestro come Luciano Bottaro sia proprio questa: l’umiltà. C’è sempre da imparare da tutti!

Prima di lasciarci, ti andrebbe di segnalarci i siti dove è possibile ammirare i tuoi lavori?

Nel salutarti e ringraziarti per quest’occasione direi che chi ha voglia di seguirmi può farlo attraverso la mia pagina di facebook. E il mio modesto sito (che dovrei tenere più aggiornato, ma preferisco la pagina facebook più veloce e sintetica), dove, però troverete anche altre sfaccettature delle mie attività: racconti, poesi testi teatrali…

Le altre interviste di Kipple:


Segue il fumetto Il solipsista di Gino Carosini, tratto dall'omonimo racconto di Fredric Brown.





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