Lunedì 28 febbraio
su Radio24ore un’intervista a Lukha Kremo Baroncinij, editore della Kipple Officina Libraria (www.kipple.it), prima casa editrice italiana ad aver venduto più libri elettronici che cartacei in termini di unità vendute. Per saperne di più su questa imminente trasformazione del mercato editoriale, sintonizzatevi su Radio24ore alle 10,30 (http://www.radio24.ilsole24ore.com/popup/diretta.php).
Kipple WebLog
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Lunedì 28 febbraio, Kipple su Radio24Ore
Kipple: vendita ebook supera quella della carta
[Letto su Fantascienza.com]
Da gennaio 2011 Kipple Officina Libraria è probabilmente la prima casa editrice in Italia il cui numero di libri di carta venduti è stato superato dal numero degli ebook (formato ePub, senza DRM) acquistati in rete. Fondata e diretta da Kremo Baroncini, la casa editrice, recentemente trasferitasi a Genova, pubblica soprattutto fantascienza. È una delle voci principali del movimento connettivista, ma ha anche pubblicato libri di alcuni tra i più apprezzati autori italiani come Alberto Cola, Clelia Farris, Danilo Arona.
Il sorpasso si riferisce per ora solo al numero di volumi venduti, non ancora al fatturato; molti ebook della Kipple costano solo uno o due euro. Tuttavia i numeri in questo settore sono in continuo aumento, con crescite vicine al raddoppio ogni tre/quattro mesi, quindi non passerà molto tempo prima che il sorpasso si ripeta anche dal punto di vista economico.
Con queste prospettive per Kipple si profila un futuro di casa editrice specializzata in libri elettronici.
Che questa sorte sia toccata a Kipple, che pubblica prevalentemente fantascienza, non è una sorpresa. Le case editrici italiane di fantascienza sono attivissime nel settore ebook: anche le Edizioni Della Vigna e naturalmente Delos Books hanno già un folto catalogo, caratterizzati sempre da prezzi bassi e dall'assenza di protezione DRM.
Gli eBook Kipple si trovano sui maggiori portali dedicati, ma si può avere qualche sconto se si acquista direttamente sul sito della casa editrice, www.kipple.it.
Da gennaio 2011 Kipple Officina Libraria è probabilmente la prima casa editrice in Italia il cui numero di libri di carta venduti è stato superato dal numero degli ebook (formato ePub, senza DRM) acquistati in rete. Fondata e diretta da Kremo Baroncini, la casa editrice, recentemente trasferitasi a Genova, pubblica soprattutto fantascienza. È una delle voci principali del movimento connettivista, ma ha anche pubblicato libri di alcuni tra i più apprezzati autori italiani come Alberto Cola, Clelia Farris, Danilo Arona.
Il sorpasso si riferisce per ora solo al numero di volumi venduti, non ancora al fatturato; molti ebook della Kipple costano solo uno o due euro. Tuttavia i numeri in questo settore sono in continuo aumento, con crescite vicine al raddoppio ogni tre/quattro mesi, quindi non passerà molto tempo prima che il sorpasso si ripeta anche dal punto di vista economico.
Con queste prospettive per Kipple si profila un futuro di casa editrice specializzata in libri elettronici.
Che questa sorte sia toccata a Kipple, che pubblica prevalentemente fantascienza, non è una sorpresa. Le case editrici italiane di fantascienza sono attivissime nel settore ebook: anche le Edizioni Della Vigna e naturalmente Delos Books hanno già un folto catalogo, caratterizzati sempre da prezzi bassi e dall'assenza di protezione DRM.
Gli eBook Kipple si trovano sui maggiori portali dedicati, ma si può avere qualche sconto se si acquista direttamente sul sito della casa editrice, www.kipple.it.
Ritoccati al ribasso i prezzi degli ebook Kipple
Visto il successo che stanno avendo gli eBook da noi prodotti (che ha già raggiunto e superato il 50% di copie dell'intera produzione), la Kipple Officina Libraria ha deciso un abbassamento dei prezzi dei propri libri elettronici.
Nel frattempo stiamo progettando nuovi eBook che presto metteremo sul mercato editoriale italiano.
Vi consigliamo comunque di acquistarli sul nostro sito www.kipple.it per usufruire di uno sconto superiore.
Nel frattempo stiamo progettando nuovi eBook che presto metteremo sul mercato editoriale italiano.
Vi consigliamo comunque di acquistarli sul nostro sito www.kipple.it per usufruire di uno sconto superiore.
Clelia Farris - La pesatura dell'anima (Vincitore Premio Kipple 2010)
In un Egitto minacciato dalla desertificazione, i Movimentisti si ribellano al tradizionale attaccamento alle Due Terre degli Stanziali. I movimenti centrifughi sono presenti anche nella politica e nella religione, dove i Mitriaci combattono l’ortodossia della Religione tradizionale.
In questo scenario i Sette (un gruppo elitario di Giudici, in contatto con l’Aldilà), si rende conto di aver sbagliato un verdetto di condanna a morte per un misterioso infanticidio. Le conseguenze saranno pesanti, il loro patto con il Regno dei morti vacillerà e la situazione sarà aggravata da un nuovo omicidio.
Questa è la sinossi del vincitore Premio Kipple 2010; l'autrice è Clelia Farris, a cui vanno i complimenti della redazione Kipple per quest'eccelso romanzo che, continuando sulla scia inaugurata da Palo Mayombe 2011, di Danilo Arona, esce prima in ePub e successivamente in cartaceo.
Su Kipple.it, senza DRM di nessun tipo. Presto anche sulla piattaforma Simplicissimus.
MUSICA, SPETTACOLO E BODY-ART. L’aspetto postumano nella musica e nella performance. Parte VII (e ultima): 1990-oggi
Dalla metà degli anni ‘80 e soprattutto nei ’90 le formazioni che si possono dire, in qualche modo, postumane, si moltiplicano, forse disperdendo lo spirito più profondo dei precursori. O meglio, se riconosciamo al postumanesimo l’aspetto oltranzista, cioè quello di non fermarsi a un risultato raggiunto, ma di spostare immediatamente l’attenzione “oltre”, siamo costretti a fare una forte cernita di musicisti e album. S’incrementa la diffusione e l’integrazione di nuove musiche, soprattutto elettroniche, e nuovi strumenti musicali in sempre più ambiti della musica (pensiamo alla new wave, all’hip-hop, alla new age, alla dance), finché addirittura non ne prendono il sopravvento (nasce l’electro, la trip-hop, la new age elettronica e, infine, la techno).
Caratteristica degli anni ’90 è la realizzazione di tutta una serie di crossover tra le scena rock ed elettronica. Il post-rock, difficile da identificare, si basa comunque su basi non-lineari e brani destrutturati (Stereolab, The Wire, Morphine, Main), fino alla stupenda sintesi lirica dei Radiohead.
Sicuramente però, la scena più in fermento di questo periodo (e, del resto, quella più postumana) è quella che prende il via dalle feste acidhouse nelle warehouses: i rave. La loro organizzazione in luoghi e tempi illegali e l'assunzione di droghe sancirà il definitivo distacco tra autorità e giovani. Durante queste feste non è raro l’esibizione di mangiafuochi e body artisti e soprattutto di robot anche telecomandati e performance con macchinari e lanciafiamme. Esemplari sono i Survival Research Laboratory che dal 1978 a San Francisco progettano e costruiscono macchine di leggendaria distruttività e orrore, integrandole a volte con rifiuti cadaverici d’animali. Draghi sputafuoco, macchine esplosive, grosse catapulte, combattimenti incendiari, macchine che emettono suoni assordanti, spettacoli pericolosi per il pubblico: il loro lavoro viene definito “arte della distruzione”. In Europa dagli anni ‘80 vi sono i Mutoid Waste Company, i cui lavori si avvicinano alla scultura: essi sono dei veri e propri travellers, che vivono in roulottes e macabri bus, girando per il sud Europa con improbabili automobili da loro costruite che possono circolare solo con uno speciale permesso. Il Robot Group sorge nel 1989 ed è composto da artisti, ingegneri e tecnici che realizzano macchine più “umane” di quelle meccaniche. Shrinking Robot Heads è un’orchestra di robot che suona industrial e trash, producendo musica caotica. Il gruppo prende in giro i robot dei film di fantascienza, ironizzando le missioni spaziali e le cosiddette armi intelligenti.
I progetti più strettamente musicali che emergono dalla scena dei rave, sono gli Orbital (dal 1991), gli Eat Static e gli Aphex Twin (dal 1995), i Prodigy (dal 1996), che hanno imposto al punkrock un vertiginoso ritmo techno, i Chemical Brothers (dal 1996). Speciale menzione infine per i finlandesi Panasonic (1996, dal 1999 Pan Sonic per aver perso la “a” che dava tanto fastidio alla nota ditta), autori di un minimalismo electronoise gelido e spietato, che ha rispolverato tutta la dimenticata scena power-electronics.
Nel campo del rock e del pop, la tradizionale caratteristica da una certa spettacolarizzazione della musica, farà rinascere un certa attitudine postumana. Se in Bjork lo troviamo in modo accennato (guardate il video di All is Full of Love) e in certo trasformismo, il paladino del postumano di oggi nel mondo della musica (nonché, oserei, neo Bowie) è senz’altro Marilyn Manson, che racchiude già nella scelta del nome un ibridismo donna/uomo e bene/male. Esemplare è la copertina del suo album Mechanical Animals del 1998 che lo ritrae ciberandrogino, cioè con le tre componenti, maschile, femminile e artificiale).
Oggi la musica postumana (se così vogliamo definirla) esiste forse ancora di più degli anni passati, ma è rintanata nel cosiddetto underground, nei network delle piccole etichette discografiche indipendenti, e addirittura in Internet, dove il sito MySpace (più ancora di YouTube, ma in declino da qualche anno) sforna personalità musicali, a volte inquietanti, che ogni tanto scalano anche le classifiche mondiali. Oggi, più che attendere il prossimo “messia postumano”, è interessante cercare nelle trame nascoste di Internet quei musicisti e quei performer che portano avanti il pensiero postumano nell’arte e nella musica, creandosi (e quindi aggiungendo, più coerentemente ai tempi, il carattere interattivo) una propria personale “compilation” di musica postumana.
Capsule di fantascienza
[Letto su Fantascienza.com]
Giornate di fervente attività per i tipi della Kipple Officina Libraria. Andiamo a vedere qual è il dettaglio. Qualche mese fa era stato bandito il Premio Short-Kipple per racconti brevi dell’area del Fantastico; in palio pubblicazioni sulla collana cartacea Capsule, sulla collana eBook eCapsule, e sulla rivista connettivista NeXT.
Nei giorni scorsi sono stati resi noti i vincitori, eccoli in dettaglio:
1° ex aequo Le balene di Maath di Giuseppe Agnolotti e Zombie Carpocalypse di Domenico Mastrapasqua.
Ed ecco i finalisti, che usciranno sulla rivista NeXT:
Alba 211 di Grazia Gironella; La casa sfuggita al tempo di Dario Moroni.
Altri finalisti: Alcantara di Maurizio Del Santo, Fiamme nere di Giuseppe Agnolotti, Il grano di Dio di Filippo Radogna, Il maestro delle corde di Giuseppe Agnolotti, Il paese dei balocchi di Daniele Picciuti, In profondità di Riccardo Gazzaniga, L'incontro di Marco Parlato, L'ultimo viaggio di Grazia Gironella.
Sempre sul fronte delle novità, è disponibile da pochi giorni la versione cartacea di Palo Mayombe 2011 di Danilo Arona, il famoso romanzo che, questa volta, esce nella versione integrale; il libro è presente anche in formato ePub — senza DRM — su Simplicissimus e sul sito della casa editrice.
Ultima notizia — in ordine di tempo — è il raggiungimento di un accordo con la scrittrice Alda Teodorani, per la pubblicazione in formato ePub dei suoi più famosi romanzi e racconti. Ciò avverrà con una collana dedicata e con un angolo nel sito www.kipple.it dedicato a lei. A breve seguirà il dettaglio delle prossime pubblicazioni della scrittrice oscura.
Giornate di fervente attività per i tipi della Kipple Officina Libraria. Andiamo a vedere qual è il dettaglio. Qualche mese fa era stato bandito il Premio Short-Kipple per racconti brevi dell’area del Fantastico; in palio pubblicazioni sulla collana cartacea Capsule, sulla collana eBook eCapsule, e sulla rivista connettivista NeXT.
Nei giorni scorsi sono stati resi noti i vincitori, eccoli in dettaglio:
1° ex aequo Le balene di Maath di Giuseppe Agnolotti e Zombie Carpocalypse di Domenico Mastrapasqua.
Ed ecco i finalisti, che usciranno sulla rivista NeXT:
Alba 211 di Grazia Gironella; La casa sfuggita al tempo di Dario Moroni.
Altri finalisti: Alcantara di Maurizio Del Santo, Fiamme nere di Giuseppe Agnolotti, Il grano di Dio di Filippo Radogna, Il maestro delle corde di Giuseppe Agnolotti, Il paese dei balocchi di Daniele Picciuti, In profondità di Riccardo Gazzaniga, L'incontro di Marco Parlato, L'ultimo viaggio di Grazia Gironella.
Sempre sul fronte delle novità, è disponibile da pochi giorni la versione cartacea di Palo Mayombe 2011 di Danilo Arona, il famoso romanzo che, questa volta, esce nella versione integrale; il libro è presente anche in formato ePub — senza DRM — su Simplicissimus e sul sito della casa editrice.
Ultima notizia — in ordine di tempo — è il raggiungimento di un accordo con la scrittrice Alda Teodorani, per la pubblicazione in formato ePub dei suoi più famosi romanzi e racconti. Ciò avverrà con una collana dedicata e con un angolo nel sito www.kipple.it dedicato a lei. A breve seguirà il dettaglio delle prossime pubblicazioni della scrittrice oscura.
MUSICA, SPETTACOLO E BODY-ART. L’aspetto postumano nella musica e nella performance. Parte VI: Giappone
Per quanto riguarda la musica "postumana", per il Giappone è necessario un discorso a parte. Guru del cosiddetto japanoise è Merzbow (Masami Akita), autore, dal 1979, di puro rumore dall’intensità travolgente e impossibile da descrivere a parole. Al contrario di molte composizioni ultranoise, che possono evocare immagini scioccanti e dove abbondano simbolismi ed esoterismi, il rumore prodotto da Merzbow è fine a se stesso. Ciò permette di esplorare gli estremi del rumore senza filtri ideologici o intellettuali. Siamo al postumanesimo più “puro”. Provate a guardare il film Tetsuo. The Ironman (1989, che potrebbe essere addirittura il film simbolo del postumanesimo): la colonna sonora adatta sarebbe proprio quella di Merzbow. Da segnalare anche gli Hijo Kaidan, che spaziano dal punk al metal utilizzando il noise come collante. Rimangono famosi per le loro performances improvvisative per aver lanciato verso il pubblico amplificatori e liquami maleodoranti; prima di alcuni show sono state declinate le responsabilità per feriti e/o morti! Con gli anni ‘90 il power-noise assume caratteristiche originali e sempre più oltranziste. Molti sono i gruppi o le “one-man band” che affiancano i Merzbow: gli Incapacitants (dall’89), i Violent Onsen Gheisha (dal ‘90), e l’incredibile The Gerogerigegege (sado-maso e onanista). Debutta inoltre il collettivo C.C.C.C. che comprende la danzatrice e performer sado-maso Butoh, infine i Solmania e gli Aube.
Ultima pelle
[Letto su Fantascienza.com]
Ci sono collezionisti di francobolli o monete, altri che preferiscono raccogliere opere d'arte o automobili d'epoca, ad Alberto Cola probabilmente piace collezionare premi letterari: una delle ultime aggiunte alla sua collezione è arrivata grazie a Ultima pelle, avvincente romanzo corale che nel 2009 si è aggiudicato la seconda edizione del Premio Kipple.
Le immense distese di sabbia del Sahara sono percorse da nuovi tipi di predatori, avanzatissimi meccanismi cibernetici che uccidono e rapiscono le persone: Asad, Amenokhal di tutte le tribù touareg, consacrato sin dalla nascita a un grande destino, sa che la sopravvivenza del suo popolo è nelle sue mani, solo lui può condurre una guerra vittoriosa contro chi sta sterminando la sua gente.
A Shangai i costrutti, uomini clonati in laboratorio, vivono un'esistenza da schiavi, costretti per sopravvivere ad assumere telemorasi sintetica, un enzima vitale che non sono in grado di produrre.
Il loro metabolismo accelerato li rende una forza lavoro a buon mercato, e la droga endogena che sono in grado di secernere, il prezioso Amaranth, garantisce un ulteriore guadagno per i loro padroni. Tuttavia un movimento di resistenza, guidato dal vecchio e saggio Xianqui e dal giovane e combattivo Magellano, sta cercando di cambiare le cose.
Elena Ugarte sta tornando in Perù dopo dodici anni di assenza, l'occasione è triste, sua madre sta morendo, e lei è lì per l'ultimo saluto. Ma il passato dal quale ha cercato di fuggire le piomba addosso, la Maufrais Pharmaceutique ha sequestrato i bambini del villaggio di Ququipata e corrotto le autorità, che si rifiutano di intervenire. La sua gente ha bisogno di aiuto, ed Elena capisce che i dodici anni trascorsi come mercenaria altro non erano che una preparazione per il difficile compito che la attende.
Arran è un campione della Voliera, lo sport che pratica è davvero pericoloso, egli è abituato a sollevarsi su possenti getti d'aria e a precipitarsi in paurose picchiate alla ricerca del punto vincente, niente di strano che un incidente di gioco lo riduca in fin di vita. Ma perché il posto dove lo hanno curato non assomiglia per nulla a un ospedale, e perchè inizia a sentire la voce di Eve, la donna che popola i suoi sogni, anche da sveglio?
Lo scenario di Ultima pelle è quello di un futuro non troppo prossimo, dove la Cina ha avuto il tempo di combattere (e perdere) una guerra per il possesso di Taiwan, dove l'Italia è divisa tra desertificazione e alta tecnologia, e l'acqua si è affiancata al petrolio come preziosa materia prima; un mondo diverso dal nostro, anche se desiderio di potere e sopraffazione non sono affatto scomparsi, tutto sommato un mondo non molto piacevole per viverci.
Tre rami della vicenda seguono le storie di tre popoli, due antichi e uno appena nato, ciascuno guidato da un leader a volte molto riluttante, come nel caso di Elena, ma sempre capace e determinato.
Il quarto ramo segue un singolo personaggio, Arran, che al contrario degli altri personaggi non ha idea di cosa gli stia succedendo, ma che con il procedere della storia acquista sempre più sicurezza e determinazione.
Alberto Cola ha scelto una struttura corale per questo romanzo, quattro storie apparentemente senza alcun legame che si riuniscono solo alla fine, formula che può essere rischiosa, dato che tirare le fila in modo coerente e coinvolgente di solito è difficile, e se si fallisce al lettore resta una sgradevole impressione di missione incompiuta.
Non è certo questo il caso, il disegno criminoso che porta tutti i protagonisti a incontrarsi in un finale davvero movimentato ha una sua logica, perfetta per quanto perversa, l'intreccio complesso e uno stile asciutto ed efficace catturano il lettore, mantenendo alta la tensione per tutto il romanzo.
Per chi ama i romanzi avventurosi, insaporiti da ritrovati tecnologici e con una trama complessa, Ultima pelle è quasi un dovere, per quanto il mondo futuro immaginato da Cola non sembri un bel posto per viverci è pieno di storie interessanti.
Acquistalo qui
Ci sono collezionisti di francobolli o monete, altri che preferiscono raccogliere opere d'arte o automobili d'epoca, ad Alberto Cola probabilmente piace collezionare premi letterari: una delle ultime aggiunte alla sua collezione è arrivata grazie a Ultima pelle, avvincente romanzo corale che nel 2009 si è aggiudicato la seconda edizione del Premio Kipple.
Le immense distese di sabbia del Sahara sono percorse da nuovi tipi di predatori, avanzatissimi meccanismi cibernetici che uccidono e rapiscono le persone: Asad, Amenokhal di tutte le tribù touareg, consacrato sin dalla nascita a un grande destino, sa che la sopravvivenza del suo popolo è nelle sue mani, solo lui può condurre una guerra vittoriosa contro chi sta sterminando la sua gente.
A Shangai i costrutti, uomini clonati in laboratorio, vivono un'esistenza da schiavi, costretti per sopravvivere ad assumere telemorasi sintetica, un enzima vitale che non sono in grado di produrre.
Il loro metabolismo accelerato li rende una forza lavoro a buon mercato, e la droga endogena che sono in grado di secernere, il prezioso Amaranth, garantisce un ulteriore guadagno per i loro padroni. Tuttavia un movimento di resistenza, guidato dal vecchio e saggio Xianqui e dal giovane e combattivo Magellano, sta cercando di cambiare le cose.
Elena Ugarte sta tornando in Perù dopo dodici anni di assenza, l'occasione è triste, sua madre sta morendo, e lei è lì per l'ultimo saluto. Ma il passato dal quale ha cercato di fuggire le piomba addosso, la Maufrais Pharmaceutique ha sequestrato i bambini del villaggio di Ququipata e corrotto le autorità, che si rifiutano di intervenire. La sua gente ha bisogno di aiuto, ed Elena capisce che i dodici anni trascorsi come mercenaria altro non erano che una preparazione per il difficile compito che la attende.
Arran è un campione della Voliera, lo sport che pratica è davvero pericoloso, egli è abituato a sollevarsi su possenti getti d'aria e a precipitarsi in paurose picchiate alla ricerca del punto vincente, niente di strano che un incidente di gioco lo riduca in fin di vita. Ma perché il posto dove lo hanno curato non assomiglia per nulla a un ospedale, e perchè inizia a sentire la voce di Eve, la donna che popola i suoi sogni, anche da sveglio?
Lo scenario di Ultima pelle è quello di un futuro non troppo prossimo, dove la Cina ha avuto il tempo di combattere (e perdere) una guerra per il possesso di Taiwan, dove l'Italia è divisa tra desertificazione e alta tecnologia, e l'acqua si è affiancata al petrolio come preziosa materia prima; un mondo diverso dal nostro, anche se desiderio di potere e sopraffazione non sono affatto scomparsi, tutto sommato un mondo non molto piacevole per viverci.
Tre rami della vicenda seguono le storie di tre popoli, due antichi e uno appena nato, ciascuno guidato da un leader a volte molto riluttante, come nel caso di Elena, ma sempre capace e determinato.
Il quarto ramo segue un singolo personaggio, Arran, che al contrario degli altri personaggi non ha idea di cosa gli stia succedendo, ma che con il procedere della storia acquista sempre più sicurezza e determinazione.
Alberto Cola ha scelto una struttura corale per questo romanzo, quattro storie apparentemente senza alcun legame che si riuniscono solo alla fine, formula che può essere rischiosa, dato che tirare le fila in modo coerente e coinvolgente di solito è difficile, e se si fallisce al lettore resta una sgradevole impressione di missione incompiuta.
Non è certo questo il caso, il disegno criminoso che porta tutti i protagonisti a incontrarsi in un finale davvero movimentato ha una sua logica, perfetta per quanto perversa, l'intreccio complesso e uno stile asciutto ed efficace catturano il lettore, mantenendo alta la tensione per tutto il romanzo.
Per chi ama i romanzi avventurosi, insaporiti da ritrovati tecnologici e con una trama complessa, Ultima pelle è quasi un dovere, per quanto il mondo futuro immaginato da Cola non sembri un bel posto per viverci è pieno di storie interessanti.
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MUSICA, SPETTACOLO E BODY-ART. L’aspetto postumano nella musica e nella performance. Parte V: Italia
In Italia, il primo a pubblicare dischi di una certa sperimentazione è Franco Battiato (allievo di Stockhausen) con album come Fetus (1971, primo disco elettronico in Italia) e Clic (1974). Un autore che ha interessato molti, soprattutto all’estero, è MB (Maurizio Bianchi), critico-musicista che in una decina di album nei primi anni ‘80 si è cimentato in un rumorismo totale e intransigente, elementarmente monolitico. Negli anni ‘90 i Sigillum S, M.T.T., Eraldo Bernocchi, Sshe Retina Stimulants e Iugula-Thor riescono a emergere dall’underground e a sondare generi più ambient e ritmici. Mentre gli Officine Schwartz sono più legati a una concezione teatrale che rappresenta i ritmi e i suoni della contemporanea civiltà industriale. Anche i torinesi CCC CNC NCN hanno l’obiettivo di superare il momento prettamente musicale verso la performance. Essi sono più legati a un percorso politico-radicale estetico, e un loro disco subisce il sequestro. Infine i Punkow, più celebri in Europa che in Italia; i loro ritmi elettronici assillanti e molto comunicativi sono invasi da climi industriali e cyberpunk.
Sconti e spese di spedizione ribassati!
Cari lettori e lettrici, assidui e saltuari,
vi ricordiamo che sono ancora attivi sconti su gran parte del materiale Kipple: libri, eBook, cd (e avete curiosato tra i gadget? No? Dai, divertitevi un po'...)
Infine: collezionisti di tutto il mondo: avete visto cosa abbiamo? Praticamente l'Urania più introvabile della storia! Cliccare per credere!
In questa sezione (collezionismo) trovate anche vecchie copie di Avatär (che ha vinto il Premio Italia qualche anno fa per la Miglior rivista non professionale di fantascienza e che ha dato i natali all'attuale collana Avatar)
e altre chicche incredibili (tra cui non poteva mancare NeXT in cartaceo o digitale).
Divertitevi a scoprire il meteriale "esotico" che abbiamo!
Infine: approfittatene, perché abbiamo ribassato i prezzi di spedizione, che sono abbordabilissimi.
Ricordiamo che la novità del momento "Palo Mayombe 2011" di Danilo Arona è disponibile in formato cartaceo a 15 euro e in eBook a 7 euro.
Che aspettate?
LET THE VISION FLOW
"Kipple" in touch!!!
vi ricordiamo che sono ancora attivi sconti su gran parte del materiale Kipple: libri, eBook, cd (e avete curiosato tra i gadget? No? Dai, divertitevi un po'...)
Infine: collezionisti di tutto il mondo: avete visto cosa abbiamo? Praticamente l'Urania più introvabile della storia! Cliccare per credere!
In questa sezione (collezionismo) trovate anche vecchie copie di Avatär (che ha vinto il Premio Italia qualche anno fa per la Miglior rivista non professionale di fantascienza e che ha dato i natali all'attuale collana Avatar)
e altre chicche incredibili (tra cui non poteva mancare NeXT in cartaceo o digitale).
Divertitevi a scoprire il meteriale "esotico" che abbiamo!
Infine: approfittatene, perché abbiamo ribassato i prezzi di spedizione, che sono abbordabilissimi.
Ricordiamo che la novità del momento "Palo Mayombe 2011" di Danilo Arona è disponibile in formato cartaceo a 15 euro e in eBook a 7 euro.
Che aspettate?
LET THE VISION FLOW
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