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Ettore Fobo recensisce e-Doll

 

La mia opinione è che a fronte di un mercato mainstream di qualità dubbia, in Italia abbiamo una zona d’ombra, sbrigativamente definita come underground, ricca di proposte letterarie interessanti e vitali. Ci sono poi romanzi che per certi versi si situano a metà, fra il mainstream, rappresentato dalle grandi case editrici, e questa zona d’ombra.
Leggi la recensione sul blog Strani Giorni di Ettore Fobo.

Bando Premio ShortKipple 2014


Kipple Officina Librariawww.kipple.it

Premio Kipple 2014

Kipple Officina Libraria bandisce per l’anno 2013/4
la IV edizione del Premio Short-Kipple per i migliori racconti di fantascienza.

PREMIO SHORT-KIPPLE 2014

1) Sono ammesse solo le opere in lingua italiana inedite, mai pubblicate su carta, neppure parzialmente. I racconti devono avere la lunghezza minima di 5 cartelle dattiloscritte e massima di 20 cartelle (per cartella s’intende, all’incirca, una pagina da 60 battute di 30 righe, cioè 1800 caratteri spazi inclusi).

2) Il contenuto deve essere SOLO ed ESCLUSIVAMENTE fantastico.
I generi ammessi sono:
- fantascienza (hard science-fiction, post-cyberpunk, steampunk, bio-punk)
- narrativa di anticipazione
- neo-noir (thriller e new weird)
- horror
- urban fantasy
Testi di qualsiasi altra natura NON verranno presi in considerazione.

3) È possibile partecipare con più opere.

4) La quota di partecipazione è fissata in 5 € per ogni racconto, da accreditare entro il 1° gennaio 2014
sul conto corrente postale n° 43103274 con causale “Premio Short-Kipple 2014”
oppure tramite bonifico con le coordinate bancarie:
IBAN IT95W  07601 01600 000043103274 intestato a Gianluca Cremoni
con causale “Premio Short-Kipple 2014”
oppure tramite paypal: kol@kipple.it

5) La scadenza è fissata per il 1° gennaio 2014 (compreso).

6) I racconti devono essere spediti in allegato all’indirizzo: kol@kipple.it
indicando nel titolo dell’e-mail “Premio Short-Kipple 2014”.
Nel corpo della mail dovrà essere presente: il Titolo (o i titoli) dell’opera, l’Autore e la dicitura: “dichiaro che il progetto allegato non deriva da plagio e di essere in possesso di tutti i diritti ad esso connessi; ai sensi del d.lgs. 30 giugno 2003 n.196”, “acconsento al trattamento dei dati personali da me forniti”.
In allegato dovrà esserci il testo salvato come “titolo opera” di “nome autore” (con nome dell’autore, il titolo dell’opera e un indirizzo email sul frontespizio della prima pagina) e deve essere presentato SOLO in formato elettronico .doc, .rtf, .odt o .docx e, sempre in allegato, la ricevuta del pagamento.

7) Non si richiedono manoscritti e/o dattiloscritti (che comunque non pregiudicheranno la partecipazione).

8) Il vincitore del Premio avrà diritto alla pubblicazione del racconto sulla collana eBook “Capsule”, distribuita su tutti i portali on-line quali IBS, Mediaworld, Unilibro, LaFeltrinelli, Biblet, Bol, Bookrepublic, ecc. e su Amazon relativamente ai siti Usa, UK, Italia, Francia, Spagna, Germania, Canada, Brasile, India e Messico.
La Kipple si riserva di segnalare i racconti finalisti e, solo in caso in cui si ritengano meritevoli, di essere pubblicati sulla rivista cartacea NeXT, e/o pubblicati in un’antologia eBook sulla collana “eAvatar”.
 Il vincitore riceverà un regolare contratto edioriale entro la primavera del 2014.

Riepilogo:
Lunghezza: min 5 max 20 cartelle
Scadenza: 1° gennaio 2014 (compreso)
Invio a: kol@kipple.it in formato .doc, .rtf, .odt o .docx.
Quota di partecipazione: 5 € ogni racconto

LUKHA B KREMO, ARTISTA DELLA PAROLA



Intervista articolata all'editore di Kipple, Lukha B. Kremo. Su PostPopuli, a cura di Giovanni Agnoloni, domande sull'attività artistica, editoriale e sul Connettivismo, di cui Kremo è uno dei primissimi esponenti. Un paio di estratti:
La tua attività è complessa e plurisfaccettata: scrittore, musicista, performer. Da dove nasce questo “dipanarsi creativo”?
Mi sono sempre sentito “artista della parola”, nel senso che scrivere per me è, oltre che raccontare storie, fare ricerca linguistica, contribuire all’evoluzione naturale del linguaggio. E quindi anche quello della contaminazione linguistica, dello sviluppo dell’ipertesto. E tutto questo non per “sfizi intellettualistici”, tutt’altro. Il mio obiettivo è di avvicinare la cultura “alta” a quella “di strada”, e rendere più aderente il linguaggio al pensiero, che per sua natura (per la fisiologia del nostro cervello) è reticolare e ipertestuale e funziona per rimandi, suggestioni, analogie che si confrontano con il percorso logico, grammaticale del discorso.
Questa ricerca linguistica si può estendere dalla lingua pura ai linguaggi figurativi e sonori, quindi la musica, la pittura e la scultura. Non nego di cimentarmi anche in strani quadri, ma fin da piccolo sono stato, oltre che amante della scrittura, un gran divoratore di musica, ed è in questo settore che mi sono impegnato più a fondo. Il metodo migliore per fruire della musica è sicuramente la performance dal vivo, così penso che il reading sia il miglior metodo per ascoltare la poesia e per alcuni assaggi di narrativa.
I tuoi prossimi progetti?
I miei progetti sono molti, ma posso parlare solo di quelli che quasi sicuramente vedranno la realizzazione. Nel 2013 il mio nick musicale Krell compie 10 anni, e dopo la raccolta in Cd appena uscita, sto lavorando a un Dvd di videoclip per 12 o 13 brani “girati” da diversi videomaker o artisti di vario tipo (musicisti, pittori, ballerini). Dopo questo lavoro Krell smetterà di pubblicare Cd e si dedicherà a ibridazioni musical-artistiche, cioè opere artistiche che in qualche modo conterranno musica.
Sul campo narrativo, sto lavorando a una nuova antologia connettivista e a un romanzo che si dovrebbe allontanare dalla fantascienza.