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Ecco Scarti, di Roberto Bommarito, vincitore del Premio Short Kipple 2012

In un mondo degenerato che non riesce più a smaltire l’eccesso di spazzatura, un orfano adottato da un istituto religioso vede nascere su di sé un homunculus che poi si stacca dal proprio corpo. Mentre il mondo cade inesorabilmente verso la guerra globale, lui vive la storia d’amore con Eva.
Questa sopra è la quarta di copertina del vincitore del Premio Short Kipple 2012, Roberto Bommarito col suo Scarti. Il racconto è disponibile sul sito Kipple qui, al prezzo di 1 €, come sempre senza DRM.
La redazione Kipple approfitta dell'occasione per fare i complimenti a Roberto e alla sua creatività.

La casa editrice TOR dice basta ai DRM

La notizia è assai importante, e ce ne dà conto Fantascienza.com: il maggiore editore di SF americano, TOR, per i suoi eBook ha scelto di non applicare più i lucchetti digitali, i famigerati DRM che, anche secondo il nostro modestissimo parere Kipple, sono dannosi perché impediscono la libera circolazione della cultura solo presso gli utenti poco smaliziati tecnologicamente e non risolvono di un millimetro i problemi della pirateria.
Rimandando, per i dettagli della notizia, all'articolo suddetto di Fantascienza.com, ci preme evidenziarvi un passaggio che copiaincolliamo qui sotto:
Se alla decisione della Tor seguiranno quelle analoghe di altri editori in USA (e l'Europa ovviamente seguirà a ruota: uno dei motivi per cui gli editori italiani usano il DRM è anche che viene imposto dagli editori americani proprietari dei diritti di molti libri che vengono tradotti) cambieranno gli scenari.
Possiamop prevedere per esempio che ebook reader e tablet costeranno di più, mentre gli ebook costeranno di meno.
Uno degli scopi dei DRM, soprattutto in USA, è la fidelizzazione del cliente: in USA ogni grosso rivenditore — Amazon, B&N, Apple, Kobo — ha un proprio reader e usa un DRM diverso. Chi ha un Kindle quindi sarà portato ad acquistare ebook sempre su Amazon; Amazon quindi ha un vantaggio economico a vendere Kindle sottocosto, a prezzi molto bassi (il più economico è sotto i cento dollari), perché poi riguadagna vendendo ebook per quel reader per un lungo periodo di tempo. Se un lettore può acquistare ebook sprotetti su B&N, convertirli con Calibre e caricarli su Kindle, il vantaggio di Amazon decade.
D'altra parte, diventa interessante per le librerie online competere sul prezzo degli ebook con sconti e offerte.
Ecco, gli scenari che si prospettano ora sono questi. Scenari affascinanti e capaci di disegnare un futuro che, fino a qualche anno fa, era pura Fantascienza. Che nemmeno Tor era in grado di vendere.

Intervista ad Alessio Brugnoli

Sul blog AsinoRosso è uscita un'intervista ad Alessio Brugnoli, il vincitore dell'ultimo Premio Kipple che è uscito pochi giorni fa in eBook, senza DRM e al prezzo di 2.5 €.
Premio Kipple 2011 e steam punk made in Italy, subito ai vertici...
In Italia, negli ultimi anni, l'estetica steampunk si sta sempre più diffondendo in Italia. Vi sono community, siti, blog autorevoli, tutti dedicati all'argomento.
Nell'ultimo anno, sono usciti almeno altri due libri, come Vapore Italico, un'antologia di racconti edita dell'Edizione Scudo, o Qui si va a vapore o si muore di Alessandro Forlani della Pyra Edizioni.
Un'estetica in cui si confrontano due diverse anime: la prima, figlia new wave britannica, l’essenza è nello spirito ribelle e dissacratore dei miti dell’Ottocento.
In pratica, una revisione di quanto scritto nei romanzi da Kipling a Twain, da Verne a Salgari, dove si mostra il loro lato oscuro
La seconda, invece, deriva da una riflessione quasi heideggeriana sul ruolo della teknè: in un mondo in cui questa è sempre più invasiva e massificante, l'individuo si ribella.
Non più oggetto, puro fruitore di ciò che gli impone il sistema economico, ma soggetto che reiterpreta in maniera straniante la tecnologia, recuperando una dimensione personale e artigianale.
All'estetica dell'ipad, nulla più di un vassoio colorato che soltanto il rimbecillimento globale può far considerare bello, si contrappone quella del legno e dell'ottone, proiezione del proprio io.
Ne Il Canto Oscuro, si celebra proprio questa estetica, decadente e immaginifica, in contrapposizione al grigiore contemporaneo degli uomini morti dentro
  Steam Punk e connettivismo, link condivisibili?
Li accomuna la contaminazione tra generi e il recupero del sentimento del senso e della storia
Contaminazione, poichè lo Steampunk è un genere impuro che, a seconda dell'autore si mischia, con istanze e ideologie differenti, dalle esoteriche alle mainstream.
Senso della storia... Se nei paesi di lingua anglosassone, lo Steampunk sfida la mitologia western o quella vittoriana, quale può essere il suo avversario in Italia ?
La retorica risorgimentale è già stata ridicolizzata in ogni modo. Abbiamo avuto un impero coloniale da barzelletta.
L'unica cosa rimasta da dissacrare è quella certa retorica revisionista che rappresenta gli stati italiani pre unitari come modelli di buon governo e di virtù.
Il mio Steampunk prova a mostrarli come erano: o meglio a dimostrare che l'Italiano, indipentemente dal governo che è costretto a sopportare, è sempre vittima dei suoi difetti: l'egoismo, l'avidità, il servilismo, l'illusione di essere più furbo del prossimo
Steam Punk e horror e-o noir, idem?
Nel mio caso, e ribadisco ogni autore Steampunk ha una storia a sè, noir più che giallo. Il giallo presuppone che il mondo abbia un significato etico e gnoseologico.
Il Male è scoperto e punito e la realtà può essere compresa razionalmente. Nel mio romanzo, è difficile intuire persino l'esistenza stessa del Bene.
I personaggi, come spesso ci capita, seguono i loro egoismi, istinti e meschini calcoli. Il Reale poi, è un labirinto di specchi o una tempesta, dove tutti sono naufraghi e si aggrappano ai relitti più improbabili per sopravvivere
 Steam Punk e ..la nuova scrittura,  il tuo manifesto doc, forse: una variabile più europea e quasi rosso seta, elegante?
E' stato un esperimento molto particolare, dinanzi al quale molti critici del fantastico italiano, seguaci dello show don't tell, storcerebbero il naso.
Ho ripreso il romanzo tradizionale di fine Ottocento, con le sue convenzioni, penso al narratore onniscente, con tutte le sue chiacchiere e il suo divagare e da una parte vi ho innestato elementi tratti da Robbe-Grillet e da Gadda, dall'altra dai cantastorie popolari.
Mi proponevo di ricreare una prosa straniante che avrebbe reso su carta le contraddizioni logiche e sociali del mondo del romanzo.
Ci sono riuscito ? Chissà... Lo possono giudicare solo i lettori

La giustizia di Iside - il seguito de La pesatura dell'anima, di Clelia Farris

Esce oggi La giustizia di Iside, il nuovo romanzo di Clelia Farris, il seguito del vincitore del Premio Kipple dell'anno scorso, La pesatura dell'anima. La giustizia di Iside è disponibile per il momento soltanto in eBook, come di consueto senza DRM (senza lucchetti digitali), al prezzo di 2,5 euro. Di seguito, eccovi la sinossi; non aggiungiamo altro, solo che chi ha apprezzato La pesatura dell'anima, non può perdersi questo nuovo, folgorante romanzo. Buona lettura!

In un Egitto sospeso tra culto dei morti, religione isiaca, trasformazioni genetiche di vegetali e animali, e una rivoluzione, politica ed ecologica, si innestano le vicende dei Sette, una squadra di poliziotti che, grazie a un accordo con i Giudici dei Morti, può scambiare l'anima di un assassino con l'anima della vittima, e ottenere che quest'ultima resusciti. Ma perché questo avvenga, occorre che tutti i componenti della squadra si riuniscano nel serdab.
Menes, uno dei Sette, è ucciso in un bagno pubblico dismesso. Il capitano che comanda la squadra chiama Naïma a sostituirlo.
Naïma è un Occhio di Horo, un detective che si occupa di delitti comuni. Per obbedire al superiore, è costretta ad abbandonare la caccia a un assassino che uccide dissanguando le sue vittime, e ne tumula il corpo in modo insolito: una piramide di fogli bianchi, un violoncello, una lastra di cristallo.
Nel corso delle indagini, i Sette si troveranno ad affrontare il Mare-di-Sotto, una regione sotterranea popolata da creature mostruose, originate da dissennati accoppiamenti pre-rivoluzione tra geni di pesci, di alghe e di esseri umani. E scopriranno che non tutti i resuscitati sono felici di essere ritornati in vita.
Naïma infine riuscirà a risolvere i suoi casi e a scoprire chi ha ucciso Menes, ma il prezzo da pagare sarà alto.

Intervista a Francesco Verso su 06live.it

06Live.it ospita un'intervista al nostro coeditor di Avatar, Francesco Verso. Le domande poste sono interessanti e molto particolari le risposte; Francesco parla, ovviamente, anche di Kipple oltre che della sua attività autoriale, ed ecco lo stralcio che coinvolge la nostra casa editrice, lato policy editoriale:
Questo è un capitolo particolare del quale vorrei parlare con te. Il cartaceo e l’e-book.

Yes!

Io sono ancora una di quelle che sente l’odore del libro

Li sniffi o li leggi!?( risate)

Io però sono una di quelle che per esempio, se ne va alla Feltrinelli e aspetto che sia il libro a chiamarmi! Che ci vuoi fare? ( risate)

Sai quanto ti costa quell’odore?

Dai 17 ai venti euro più o meno.

Roba tipo Coco Chanel. Per carità nessuno auspica la fine del libro di carta. Io aspiro a una cosa molto diversa, molto più bella. Dei libri, di tutti gli odori che tu senti in libreria, li annuseresti tutti?

No

No, infatti. Solo alcuni. Allora io auspico questo, che si torni a far veramente odorare i libri di carta, perché secondo me la maggior parte delle cose che sta in libreria non dico che puzza ma ci si può anche tappare il naso ecco. Se un libro è veramente bello e lo pago 2 euro e 99 in elettronico, magari poi quel libro sono disposto a pagarlo anche dieci euro in cartaceo; ma perché ne compro di meno ( di cartacei)

Una ricerca qualitativa quindi, il discorso che facevi prima.

Esatto è questo il giro. La carta deve tornare ad essere un premio. Soltanto alcuni autori , soltanto alcuni libri possono ambire alla forma cartacea; la carta è una cosa ecologicamente rara, ha un impatto pazzesco. Dobbiamo dare il riconoscimento alla carta. Se hai una libreria non c’hai una libreria di Fabio Volo… “Esco a fare due passi” …va bene però potevi pure non torna’..ecco.
Questi libri per carità hanno un loro pubblico.
La libreria è un luogo di cultura. Ma stanno scomparendo. Perché hanno un costo.

Happening Giorgio Manganelli

Sabato 21 e domenica 22, presso il Centro Sociale Brancaleone di Roma, via Levanna 11, si terrà un evento per ricordare il decimo anniversario del primo cantiere Giorgio Manganelli e i due anni dal secondo cantiere. Noi di Kipple ci saremo, faremo la nostra parte con l'eBook Intervista a Dio. Ci vediamo lì?

Fioccano le recensioni a Intervista a Dio, di Giorgio Manganelli

Un'altra recensione a Intervista a Dio, di Giorgio Manganelli, è comparsa in Rete: su NeroCafe.net. Eccovi un estratto:
Manganelli scrisse: in generale gli scrittori sono convinti di essere letti da Dio…
Nel particolare gli scrittori sono convinti che Dio possa addirittura imparare qualcosa leggendo le loro opere. No, non è ancora una bestemmia, ma è “soltanto” superbia. Ogni volta che uno scrittore sogna un romanzo, sfida Dio. Dal nulla crea un mondo, una storia, dei personaggi ed è il padrone del destino degli stessi. Ora che abbiamo individuato il “ring”, osserviamo da vicino i contendenti:  hanno a disposizione delle parole, un disegno e un sentimento verso la propria creatura.
Se condividete questa analogia e iniziate a sentire caldo, non preoccupatevi, è l’inferno che si avvicina!
Ogni creatura porta  indelebile il segno del suo creatore, ogni libro rispecchia il suo autore e l’uomo fu fatto a immagine e somiglianza di Dio. È il caso di continuare?
Intervista con Dio di Giorgio Manganelli fu una di quelle interviste impossibili andate in onda sulle frequenze di Radio Rai. Ora torna disponibile in formato e-book grazie a Kipple Officina Libraria.
L'intervista, vi ricordo, è disponibile a 2 € cliccando qui, senza DRM. Non l'avete ancora scaricato?

Prima recensione a "Il canto oscuro"

E' di ieri la notizia dell'uscita sul mercato de "Il canto oscuro", il romanzo di Alessio Brugnoli che ha vinto il Premio Kipple 2011, e già cominciano a uscire le recensioni. Il Gazzettino del Tirreno dedica al libro digitale un articolo piuttosto lungo:
“Il canto oscuro” , inserito, a mio modesto avviso, in maniera parecchio riduttiva e quasi  “meccanicamente” nel sottogenere fantascientifico dello steampunk, è  in realtà un romanzo polivalente, una piccola  grande summa moderna refrattaria a certe troppo facili categorizzazioni, apprezzabile con facilità dagli appassionati di storia ai cultori dell’arte, dagli amanti del giallo fino agli estimatori del romanzo d’autore italiano, europeo ed internazionale del primo novecento.
Se in effetti  la costruzione esteriore, la trama, l’intreccio, sono, come ben si legge nella presentazione online dell’opera, “un ottimo esempio di steampunk di ambientazione romana”, e pur rispecchiando in pieno le ambientazioni vittoriane  e   tutti i canoni entro cui si muove questa corrente letteraria ( anche nel romanzo di Brugnoli hanno un ruolo fondamentale  “macchine a vapore” e enormi, pionieristici, computatori  ),  in verità  dietro a questo grande lavoro c’è tutta una complessa costruzione creativa e artigianale degna di un sapiente faber della parola come anche di un raffinato maestro orologiaio svizzero.   Non si possono non riconoscere a prima vista le  suggestioni di un Carlo Emilio Gadda – ad esempio certe atmosfere e una certa umanità ricollegabile a “Quer pasticciaccio brutto de via Merulana"  - o ancora di Tomasi di Lampedusa ( non a caso il  Principe di Salina figura fra i personaggi del romanzo a simboleggiare la sempreverde sindrome da gattopardismo che attanaglia  la penisola ), e ancora di D’Annunzio– Rapagnetta che fa capolino a Centocelle, o di Thomas Mann ( agevole il parallelismo fra i principi Conti e i Buddenbrook ) che l’autore sapientemente centellina.Il romanzo nasce dalla grande passione con la quale Brugnoli osserva il mondo, dalla profonda curiosità con la quale il narratore guarda all’altro, a chi gli sta accanto, osservandone movenze e atteggiamenti, e ancora dalla passione per l’ucronia che lo porta, come dice egli stesso, ad << immaginare destini alternativi delle persone che conosco o immaginare la vita di chi incontro per caso>>, esempio di ciò ne sia la nutrita e variegata umanità che percorre tutte le pagine, ora abulica e indolente ora di “pescecanucoli” alla Gadda ( di quelli che “vivendo sott’acqua d’appetito e di sensazioni fagiche in genere, il grigiore o certa opalescenza superna del giorno era luce, per loro: quel po’ di luce di cui avevano necessità” per dirla proprio con le parole di Gadda ), dal “bullo”er Tinea all’autista di Andrea, Giuseppe, da Francesca a Marco Ajello etc.
 La trama si sviluppa in una straniante Roma di inizio 900, ancora governata dal “Papa Re”, dal potente clero e dalle un tempo potentissime casate nobiliari, dagli intrighi dei quali scaturisce il “fattaccio” che vedrà coinvolto Alan Stuart.
Fra  “macchine infernali” guidate pazzamente dal buon Giuseppe (che ricorda Marinetti sia per l’amore verso i motori ma anche per il pessimo stile di guida) e “tra eleganti teatri dell'opera, antiche residenze decadute, bische e la classica Roma sparita”, si muove il protagonista, principe Andrea Conti, svogliato professore universitario ma (non a caso conoscendo Alessio Brugnoli) grande conoscitore e appassionato d’arte che, girovagando per le vie di Roma ne decanta i fasti così come ne tratteggia degrado e magagne. Così mentre Andrea  – alla bocca del personaggio Brugnoli affida memorabili pennellate narrative di una Roma monumentale e artistica che è anche un’impareggiabile guida per cultori e turisti - osserva il cornicione sovraccarico di Palazzo Madama, i cui comignoli si trasfigurano in gnomi bizzarri che spuntavano come debiti, o mentre riflette sulle opere di Veermer  o  ancora mentre narra a  Francesca (napoletana verace, cittadina del Regno delle Due Sicilie che, nonostante i lunghi anni trascorsi  nella Città eterna, si sente ancora come un’ospite a Roma) la storia della torre della scimmia, egli diviene investigatore involontario e testimone e perplesso di una temperie rivoluzionaria tecnologica e politica, fra servizi segreti papalani deviati da una parte, giacobini, anarchici della Mano Nera e bolscevichi dall’altra e ancora , anacronistici ministeri delle diligenze, scrivani pubblici da una parte, poste pneumatiche, automobili, computatori, dirigibili, telefoni etc. dall’altra.
Ma, come dicevo, sotto la trama superficiale, si intese una fitta rete di sotto racconti che narrano le vicende di una Roma (e d’una Italia tutta) immobile e immutabile, letta con gli occhi di chi osserva la propria terra sin nel profondo, seppur con tratto apparentemente sornione e disincantato e comunque sempre pervaso da una piacevole leggerezza che diviene a tratti ironica e satirica nei confronti di una società che, pur avendo cambiato spessissimo nei secoli forme di governo, leggi e persino confini politici, mantiene intatti i propri difetti.
Non mi resta che invitarvi alla scoperta di questi universi paralleli, che l’ottimo Brugnoli ci regala, potendovi assicurare una lettura gradevolissima e veloce, capace di divertirci, di farci viaggiare nel tempo e nello spazio e soprattutto di nutrirci con una vena che, oltre ad essere ludica, diviene anche profondamente didattica per via del  robusto strato culturale e artistico di cui si intesse.
Vi ricordiamo che l'eBook è in vendita qui al prezzo di 2,5€, con download simultaneo doppio (versione sia epub che mobi) ed è senza lucchetti digitali DRM.

Pubblicato Il canto oscuro, di Alessio Brugnoli, Premio Kipple 2011

Questo romanzo ci regala un ottimo esempio di steampunk di ambientazione "romana": un panorama d'inizio secolo in cui le sorprese tecnologiche non mancano e l'azione si snoda tra eleganti teatri dell'opera, antiche residenze decadute, bische e la classica Roma "sparita". Sullo sfondo di un'indagine, partita per scoprire il responsabile di un crimine, si muove il principe Andrea il quale diventerà, suo malgrado, testimone di un tempo di trasformazione, un tempo che segnerà l'avvento di un nuovo modo di concepire l'elaborazione elettronica.
Questa è la quarta di copertina del vincitore Premio Kipple 2011, Il canto oscuro, di Alessio Brugnoli, disponibile (presto anche in cartaceo) in versione eBook, sia epub che mobi, senza DRM e quindi leggibile quindi su ogni device immaginabile. Il prezzo del libro digitale è di 2,5€. La copertina è opera di Elena Cermaria.

Promozione Kipple

Da oggi venerdì 13 aprile, Noi di Kipple vi regaliamo una nostra T-shirt per gli acquisti, fatti sul sito Kipple.it, pari ad almeno 15 €; basta specificare nelle note finali della transazione la taglia e il colore. Al momento sono disponibili capi di colore nero o rosso e taglie S - donna - e M-L-XL - uomo. Le scorte sono in esaurimento.




Starting from this Friday, April the 13th, for any purchase of at least 15 on Kipple website, we will give you a FREE T-shirt. You just need to specify in the final purchase note the size and the color you want. There are currently black or red colour T-shirts and sizes S - for women - and M-L-XL - for man. Some stocks can finish soon.

Danilo Arona su HorrorMagazine.it

HorrorMagazine.it ha pubblicato una corposa intervista a Danilo Arona; lo ha fatto in due parti (qui e qui) e noi di Kipple siamo stati citati in alcuni brani della chiacchierata. Vi ricordiamo che nel catalogo Kipple c'è la versione uncut di Palo Mayombe (lo trovate in cartaceo e in eBook senza DRM).
Ecco, quindi, i brani che ci coinvolgono direttamente:
Incentrato profondamente sulla musica è anche Palo Mayombe (la prima versione è del 2004 pubblicata da Dario Flaccovio) di cui è disponibile in commercio, adesso, la nuova versione definita come “ritorno di un classico in versione restaurata e 'uncut'”.  Ci racconti qualcosa di questa nuova riedizione?
Più o meno è lo stesso discorso di Rock. Ho aggiunto solo un piccolo capitolo d'aggiornamento in chiave post-11 settembre. In accordo con gli amici di Kipple avevo annunciato la versione “uncut”, restaurata con il capitolo finale che nel 2004 la signora Marisa Flaccovio decise di tagliare perché troppo offensivo e sanguinolento. A distanza di anni mi sono sentito in pieno accordo con la decisione di Marisa. Non tanto per rispetto della sensibilità del lettore (di cui mi preoccupo fino a un certo punto), quanto perché era un capitolo posticcio, francamente brutto. Ogni tanto bisogna avere il coraggio di buttare via qualcosa. Così ho reintegrato con alcune pagine di materiale “inedito” e attualizzato. Almeno per giustificare il titolo Palo Mayombe 2011.
Palo Mayombe 2011 è scaricabile in formato ebook  da Kipple Officina Libraria, alla quale già altri numerosi autori hanno aderito. Stampa digitale contro stampa cartacea.  Il tuo parere e come vedi in quest’ottica il futuro dell’editoria.
Mah, non vedo perché debba esistere il “contro”. Le due forme possono coesistere perché presuppongono due tipologie diverse di pubblico. Io sono per la carta perché leggo ormai solo più a letto, Nel cuore della notte e dormo un tubo. E poi mi piace la carta, il copertinario, la quarta, le ali... Beh, sono un vecchio e so bene che non è un mondo per vecchi. Ma non sono affatto contro il digitale. Alcuni miei lavori futuri usciranno prima in digitale che in cartaceo. Il futuro non lo conosco, ma suppongo che in Italia le due forme procederanno assieme per un bel po' d tempo. E' molto probabile che il cartaceo perda inevitabilmente qualche numero.
PostPopuli recensisce la nuova pubblicazione di Francesco Verso uscita per Kipple (anche in versione inglese), in formato eBook senza DRM. Vi lascio alle parole di Giovanni Agnoloni che lo recensisce:
Un felice tentativo di coniugare fantasy e fantascienza, per affrontare un tema – lacrisi ecologica del pianeta– assolutamente attuale.
Una crisi climatica globale ha determinato l’innalzamento del livello dei mari, e le profonde trasformazioni del mondo si sono estese anche al genere umano, evolutosi in due distinte specie: Acquamanti e Aeromanti. I primi vivono sotto la superficie dei mari, i secondi sulle alte vette. Uno di loro, una giovane Aeromante, si spinge più in là di tutti i suoi simili, volando sull’oceano per compiere una missione fondamentale per il destino del mondo: raggiungere la Torre dei Semi, luogo remoto dove sono conservate delle sementi che devono servire a salvare la vita vegetale del pianeta. Ma crolla, stremata, fino a essere raccolta e soccorsa dagli Acquamanti, a cui chiederà aiuto per raggiungere il suo scopo.
Nel post, poi, segue un'intervista a Verso. Questi sono i passaggi più salienti:

Intervista a Dio su BooksBlog

Anche BooksBlog recensisce Intervista a Dio, di Giorgio Manganelli. Lo fa con toni positivi e tutto ciò aumenta l'hype che si è creato attorno a quest'opera poco conosciuta del Manganelli. Vi lasciamo alle parole di Roberto Russo, sulla recensione:

L’autore – “scrittore, traduttore, giornalista, critico letterario italiano, nonché uno dei teorici più coerenti della neoavanguardia”, come ci spiega Wikipedia – deceduto nel 1990, si cimenta con un’intervista che ha del titanico, visto che l’intervistato è Dio stesso.
Siamo in pieno paradosso. Dopo aver intervistato dodici personaggi nel regno dei morti, personaggi eccellenti, a cui si rivolge timidamente e con sommo rispetto: “Mi scusi, signore… Maestro… Maestà…” e via discorrendo, Manganelli si sente pronto per la più importante, ma anche la più assurda intervista della sua vita. Decide di intervistare Dio onnipotente, ma essendo questa un’intervista anomala, si trova costretto a stravolgere tutta la struttura delle sue interviste precedenti. Come prima cosa, non è più lui che intervista, ma lascia il compito a un giovane dall’aria teppistica, forse un giornalista.
Così introduce l’eBook, Lietta Manganelli, figlia di Giorgio. Il testo all’inizio spiazza con quell’elenco di verbi e pronomi che sembrano senza senso ma che, in realtà, sono i tentativi di Dio di organizzare un discorso che possa risultare comprensibile alle orecchie dell’intervistatore: una sorta di novella Genesi che ri-crea il dialogo tra Dio e l’uomo.Ecco un passaggio dell’intervista in cui si parla del plenilunio (che è, come ben sapete, la base per stabilire la data della Pasqua stessa):
Il plenilunio è stato concepito come una gigantesca allusione sessuale per i continenti inibiti… La continenza sublimata di cento generazioni ha rappreso nel cielo questa mammella, questo timbro abbagliante, questa frittata, omelette, questa ostia reclamistica, questo orifizio, dietro cui le uova del cielo s’accoccolano in attesa di una impossibile fecondazione… Giovanotto, anche lassù ci sono frustrazioni, nevrosi. Il plenilunio venne psicanalizzato la prima volta mille anni fa… Dica, dica: è un caso difficile, noi non disperiamo […] Stenderemo nel cielo infinite mutande; ma pazienza, pazienza… Dica ai suoi lettori di aver pazienza.
L'eBook è in vendita sul sito Kipple a soli 2 euro, senza DRM (significa che potete leggerlo dove e con chi vi pare, senza limitazioni di sorta). Buona Pasqua!

Monte Mario, nuovo audiolibro di Alda Teodorani

La mamma è morta ieri. Sul suo letto di morte. Nella sua casa. Oggi ho portato a casa di mia mamma un uomo e l'ho scopato, e la mattina dopo non c'era più. Non c'era più, era andato per lumache, le stesse di casa mia...
Questa è la "quarta" che illustra il nuovo audiolibro letto da Alda Teodorani, accompagnato da musica distorta, disponibile per il downoad qui al prezzo di 1 euro. Buon ascolto, sul treno, in metro, in auto, ovunque voi siate; attenzione poi a chi vi sta intorno.